Studio della Bibbia I cristiani dovrebbero celebrare il "Natale"?

I Cristiani dovrebbero celebrare il "Natale"?

Prima di utilizzare Le Sacre Scritture per iniziare a rispondere a questa domanda, voglio che tu guardi e ascolti attentamente il seguente video:


* Cosa ne pensi di questa risposta? * Ti piace e sei soddisfatto della risposta? * Vorresti sostenere questa risposta o idea? Ora dobbiamo leggere le Sacre Scritture per vedere se è giusto celebrare il Natale. Inizierò col dire che non è "Religiosità" ma "Koinonia" ed è per questo che è per compiacere l'altro prima che mi compiaccia. Le parole di Yeshua nella veglia, nella preghiera di intercessione, prima di essere un prigioniero erano e prima di essere promosse in cielo:

Giovanni 14
15 «Se mi amate, osservate i miei comandamenti,
21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama, e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui».
22 Giuda, non l'Iscariota, gli disse: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?».
23 Gesú rispose e gli disse: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.
24 Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che udite non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Giovanni 17:
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi.
10 E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro.
11 Ora io non sono piú nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dato, affinché siano uno come noi,
12 Mentre ero con loro nel mondo io li ho conservati nel tuo nome; io ho custodito coloro che tu mi hai dato, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio della perdizione, affinché si adempisse la Scrittura.
13 Ma ora io vengo a te e dico queste cose nel mondo, affinché la mia gioia giunga a compimento in loro.
14 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo,
15 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.
16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
17 Santificali nella tua verità, la tua parola è verità,
18 Come tu hai mandato me nel mondo, cosí ho mandato loro nel mondo.
Matteo 28:
18 Poi Gesú si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra.
19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,
20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen».

L'Eterno disse a Yisraele per mezzo di Mosè e dei profeti:

Numeri 35::
34 Non contaminerete dunque il paese che abitate, e in mezzo al quale io dimoro, poiché io sono l'Eterno che dimoro in mezzo ai figli d'Israele».
Deuteronomio 11:
Ma i vostri occhi hanno visto le grandi cose che l'Eterno ha fatto.
Osservate dunque tutti i comandamenti che oggi vi prescrivo, affinché siate forti e possiate occupare il paese di cui state per entrare in possesso
e affinché prolunghiate i vostri giorni nel paese che l'Eterno giurò di dare ai vostri padri e alla loro discendenza, paese dove scorre latte e miele.
Geremia 10:
Ascoltate la parola che l'Eterno vi rivolge, o casa d'Israele.
Cosí dice l'Eterno: «Non imparate a seguire la via delle nazioni e non abbiate paura dei segni del cielo, perché sono le nazioni che ne hanno paura.
Poiché i costumi dei popoli sono vanità: infatti uno taglia un albero dal bosco, il lavoro delle mani di un operaio con l'ascia.
Lo adornano d'argento e d'oro, lo fissano con chiodi e martelli perché non si muova.
Stanno diritti come una palma e non possono parlare; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non abbiate paura di loro, perché non possono fare alcun male, né è in loro potere fare il bene».
Osea 4:
Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch'io ti rifiuterò come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo DIO, anch'io dimenticherò i tuoi figli.

Sei libero di scegliere il percorso dove vuoi camminare, ma voglio che tu sappia:

Deuteronomio 11:
26 Guardate, io pongo oggi davanti a voi la benedizione e la maledizione.
27 la benedizione se ubbidite ai comandamenti dell'Eterno, il vostro DIO, che oggi vi prescrivo;
28 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti dell'Eterno, il vostro Dio, e se vi allontanate dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire altri dèi che non avete mai conosciuto.
Isaia 29:
13 Perciò il Signore dice: «Poiché questo popolo Si avvicina a me solo con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me, e il loro timore di me è solo un comandamento insegnato da uomini,
Deuteronomio 30:
 15 Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male;
16 perciò oggi io ti comando di amare l'Eterno, il tuo DIO, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, i suoi statuti e i suoi decreti, affinché tu viva e ti moltiplichi; e l'Eterno, il tuo DIO, ti benedirà nel paese che stai per andare ad occupare.
17 Ma se il tuo cuore si volge altrove, e se tu non ubbidisci e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli,
18 io vi dichiaro oggi che certamente perirete, che non prolungherete i vostri giorni nel paese, che state per entrare ad occupare, attraversando il Giordano.
19 Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu e i tuoi discendenti,
1 Pietro 1:
16 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».
Matteo 6:
24 Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure sarà fedele all'uno e disprezzerà l'altro; voi non potete servire a Dio e a mammona.
Apocalisse 3
15 lo conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo!
16 Cosí, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca.

Più leggero non posso farlo. Vuoi continuare a festeggiare il Natale?

Giacomo 4:
17 Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

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